L’etichettatura è uno strumento essenziale per il patrimonio agroalimentare italiano e per questo oggi potranno essere i cittadini ad esprimersi sul tema.
È questo l’obiettivo della consultazione pubblica tra i consumatori che il Mipaaf ha aperto sul sito del Ministero per ricevere i contributi sull’importanza dell’indicazione dell’origine dei prodotti alimentari e della materia prima agricola utilizzata nella preparazione. 11 semplici quesiti che danno la possibilità agli italiani di esprimere la propria opinione e dare un indirizzo sulle future scelte politiche e legislative sulla materia.
La consultazione, prevista dal Piano Campolibero della Legge Competitività (decreto legge 91/2014), è finalizzata a accelerare l’attuazione della legge sull’etichettatura, in linea con le nuove norme comunitarie (previste dal regolamento UE n. 1169/2011) che entreranno in vigore il 13 dicembre 2014.
Un’etichettatura completa ed esaustiva dei prodotti agroalimentari coinvolge direttamente sia i produttori e gli operatori delle filiere agroalimentari, tenuti ad adeguarsi alle norme, sia il consumatore, che grazie a essa riceve le giuste informazioni sul prodotto.
In tema di etichettatura o, più precisamente in ordine “alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori”, è stato varato un regolamento comunitario, il n. 1169 del 2011, che entrerà in vigore il 13 dicembre 2014. Tale normativa ha armonizzato le numerose regole esistenti nell’area europea, al fine di razionalizzare e aggiornare la disciplina in materia di etichettatura, onde scongiurare l’utilizzo di informazioni che possano indurre in errore il consumatore e tutelare la sicurezza e la qualità alimentare di quest’ultimo.